21Feb

Esperti italiani selezionati per due report IPCC: un nuovo focus su città e Short-lived Climate Forcers

Sono stati selezionati gli esperti e le esperte italiane che contribuiranno alla redazione dello Special Report on Climate Change and Cities e del 2027 Methodology Report on Inventories for Short-lived Climate Forcers.

Le ricercatrici Rita Nogherotto (ISAC-CNR) e Giulia Ulpiani (JRC) sono state scelte come autrici per il Rapporto Speciale su Cambiamenti Climatici e Città, mentre Monica Crippa (JRC), Sandro Fuzzi (CNR), Domenico Gaudioso (ISPRA), Daniela Romano (ISPRA) e Marina Vitullo (ISPRA) parteciperanno alla stesura del Rapporto Metodologico 2027 sugli Short-Lived Climate Forcers (SLCF).

La struttura dei report è stata concordata durante la 61^ sessione dell’IPCC a Sofia, in Bulgaria, nell’agosto 2024. Gli autori principali selezionati saranno responsabili della stesura e della revisione dei capitoli del rapporto, tenendo conto del feedback degli esperti e dei governi, e saranno chiamati a partecipare alle riunioni nel periodo 2025-2027.

 

Monica Crippa è ingegnere ambientale e ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze ambientali presso il Politecnico di Zurigo e l’Istituto Paul Scherrer, dove ha effettuato misurazioni dell’inquinamento atmosferico e analisi avanzate di ripartizione delle fonti per megalopoli, aree urbane e aree di fondo. Dal 2013 lavora presso il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea su questioni relative alla qualità dell’aria e al cambiamento climatico affrontate da una prospettiva globale, sviluppando l’Emissions Database for Global Atmospheric Research (EDGAR). Dal 2021, è una ricercatrice molto citata, con circa 90 pubblicazioni peer-reviewed (H-index 44, 12000 citazioni). Ha contribuito al Sesto Rapporto di Valutazione come coautrice e come esperta della Commissione Europea sulle emissioni di short-lived climate forcers provenienti dall’agricoltura, dalla silvicoltura e da altri usi del suolo, dai rifiuti e dai settori dell’energia e dell’industria. Rappresenterà la Commissione Europea in qualità di autrice principale del Rapporto metodologico sui short-lived climate forcers nell’ambito dell’IPCC AR7.

Sandro Fuzzi, Ricercatore Emerito all’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), studia i processi chimici e fisici nel Sistema Terra e i loro effetti sui cambiamenti globali, il clima, la qualità dell’aria, gli ecosistemi e la salute. Fuzzi ha già contribuito in varie forme ai Rapporti IPCC, dapprima come Contributing Author del gruppo di lavoro I (WGI) dell’IPCC nel quarto ciclo di valutazione (AR4), poi come Review Editor per il quinto ciclo di valutazione (WGI-AR5) e infine come Lead Author per il sesto ciclo di valutazione (WGI-AR6) nel capitolo riguardante gli Short-lived Climate Forcers.

Domenico Gaudioso, responsabile per 20 anni delle attività di ISPRA sui cambiamenti climatici, è attualmente collaboratore dell’ufficio europeo del Greenhouse Gas Management Institute. Ha contribuito alla preparazione delle guidelines IPCC sugli inventari nazionali dei gas serra del 1996 e del 2006, nonché alla redazione del rapporto COPERT sulle emissioni dal trasporto su strada e del guidebook EMEP/EEA sugli inventari delle emissioni di inquinanti atmosferici. Fa parte del Roster of Experts dell’UNFCCC e ha partecipato per molti anni ai processi di review degli inventari di gas serra e delle comunicazioni nazionali.

Rita Nogherotto è una ricercatrice presso l’ISAC-CNR, con sede all’International Centre for Theoretical Physics (ICTP). Laureata in Fisica con un dottorato sulla microfisica delle nubi, si occupa di modellazione climatica regionale nel progetto CORDEX ed è responsabile dello sviluppo della parametrizzazione della microfisica delle nubi del modello RegCM5. Ha collaborato con stakeholder, aziende energetiche e assicurazioni per valutare gli impatti climatici regionali, concentrandosi su inondazioni e rischio idrogeologico. Attualmente, studia gli impatti dell’effetto urbano a scala locale per diversi eventi estremi attraverso modelli ad alta risoluzione nel progetto CORDEX-FPS URB-RCC. Ha contribuito come collaborating author all’IPCC AR6 (WG2, Capitolo 13).

Daniela Romano è responsabile dell’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera e della comunicazione dei dati in conformità con gli obblighi internazionali derivanti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), l’Accordo di Parigi e la Convenzione sulle emissioni a lunga distanza (UNECE-CLRTAP), presso l’Istituto Superiore della Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA). Ha partecipato ai lavori dell’IPCC, fornendo contributi alle Linee Guida sugli inventari nazionali di gas serra, in particolare alle Good Practice Guidance and Uncertainty Management in National Greenhouse Gas Inventories e ha ricoperto il ruolo di coordinatrice delle più recenti 2019 Refinement to the 2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories, per il Volume 1 General guidance and Reporting.

Giulia Ulpiani è Scientific Project Officer presso il Joint Research Centre della Commissione Europea, dove si occupa della Missione UE “100 Climate-Neutral and Smart Cities” e del Global Covenant of Mayors. In precedenza, è stata Postdoctoral Research Assistant presso l’UNSW Climate Change Research Centre e l’UNSW Climate-Resilient Cities Lab di Sydney, in Australia. Ha conseguito un dottorato in Ingegneria Industriale, con specializzazione in fisica applicata all’energia e all’ambiente, e una laurea magistrale in Ingegneria Meccanica. La sua ricerca si concentra sulla mitigazione, l’adattamento e la neutralità climatica, con particolare attenzione alle strategie di decarbonizzazione urbana e di efficienza e risparmio energetico negli edifici.

Marina Vitullo è responsabile, presso ISPRA, della compilazione e del reporting del settore LULUCF (Land Use, Land-Use Change, and Forestry) negli inventari nazionali dei gas a effetto serra nell’ambito dell’UNFCCC e dell’UNECE-CLRTAP. Esperta di obblighi internazionali sulle emissioni di gas serra e delle linee guida per gli inventari, è stata autrice principale del 2019 Refinement of the 2006 IPCC Guidelines e del 2013 Revised Supplementary Methods and Good Practice Guidance Arising from the Kyoto Protocol.